Il santuario di Oropa

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Situato in una suggestiva conca, il luogo sacro è dedicato al culto della Madonna Nera, detta appunto Santa Vergine d’Oropa. La tradizione popolare vuole che iniziatore del culto cristiano ad Oropa fosse Sant’Eusebio, Vescovo di Vercelli, nel IV sec. d.C.. Il Santo avrebbe recato con sè la statua di legno della Vergine, scolpita da San Luca, trovandola in Gerusalemme e portandola ad Oropa.
La costruzione di una vera e propria chiesa è documentata nel 1200. Da allora il Santuario si è espanso per ospitare i sempre più numerosi fedeli, fino a trovare l’aspetto attuale.

L’insieme monumentale è composto ora dal Chiostro con la Basilica Antica, dalla Basilica Nuova e dai corpi laterali, dove sono state ricavate più di 300 moderne stanze per il soggiorno dei pellegrini. La visita al Santuario di Oropa è ben più di una gita in un posto famoso. Restano nella memoria i suoi silenzi, il suo cielo limpido, il crepitio dell’acqua che sgorga dalla centrale fontana del “Burnell”, i suoi verdi prati, dove è possibile sostare anche per un picnic.

Da visitare, all’interno del complesso santuariale, il Museo dei Tesori e l’Appartamento Reale, la raccolta degli ex-voto, il Sacro Monte e, su prenotazione, l’Osservatorio Meteorosismico e la Biblioteca. Da maggio a settembre è inoltre possibile visitare il Giardino Botanico, Oasi WWF che tutela e promuove la conoscenza della flora alpina ed organizza esposizioni ed attività didattiche.

Il Santuario di Oropa è un luogo permeato da una religiosità profonda e particolarmente viva, che affonda le sue radici in 6 secoli di devozione popolare: ogni anno vi affluiscono 800.000 pellegrini e più di 100 processioni.
Il suo patrimonio artistico di grande valore va dalla Scala Regia alla Basilica antica, dalla Chiesa nuova alle molte opere d’arte, fino alla famosa statua lignea della Madonna Nera.
Infine Oropa è un’oasi di natura incontaminata e un paradiso per turisti e sportivi, grazie ai molti sentieri per passeggiate e trekking, ai rifugi alpini e alla funivia che conduce all’incantevole lago del Mucrone e all’omonima Stazione sciistica. Il Geosito del Monte Mucrone, allestito presso la stazione di monte della funivia, propone un percorso scientifico a pannelli che illustra la geologia e geomorfologia dell’alta Valle Oropa.

UN IMPORTANTE CENTRO RELIGIOSO
La statua della Madonna Nera è il simbolo stesso del santuario: a Lei si rivolgono i pellegrini che, ogni giorno, affluiscono ad Oropa. Semplice e maestosa, è custodita nell’antica Basilica, in un sacello decorato con splendidi affreschi del ‘300. La seconda chiesa di Oropa, dopo 2 secoli di progetti e lavori, è stata consacrata nel 1960: con una cupola di oltre 80 metri, sorge a 1.200 metri di altitudine e può contenere 3.000 fedeli.

ARTE E CULTURA
Dalla settecentesca Porta Regia dello Juvarra al Padiglione Reale dei Savoia, dalla biblioteca ricca di antichi volumi alla collezione di arredi sacri e gioielli fino alle due gallerie di ex-voto, Oropa offre un patrimonio unico di arte e cultura.
Inoltre vicino al Santuario sorge il Sacro Monte: 12 cappelle dedicate alla vita della Vergine e popolate da centinaia di statue policrome, scolpite a partire dal 1620.
Possibilità di visite guidate.

Come arrivare
Da Biella: Km 11,7 (s. s. n° 114)
Da Vercelli: Km 52,9 (s. s. n° 230)
Da Torino: Km 86,4 autostrada A4 Torino-Milano, uscita Santhià (s.s. n° 143)
Da Milano: Km 111,5 autostrada A4 Torino-Milano, uscita Carisio (s.s. n° 230)

PER INFORMAZIONI
Visite guidate: 015 25551200
Ufficio Accoglienza: 015 25551200; info@santuariodioropa.it
Funivia: 015 2455929; info@funivieoropa.it
Giardino Botanico: 015 2523058; info@gboropa.it

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